Gli uomini e le donne sono uguali...

Ho sempre considerato la DONNA la parte bella di questo triste mondo, ho sempre pensato che, il genere femminile, fosse il valore aggiunto della società, il quid indispensabile a mantenere l'equilibrio.
Madre, moglie, figlia, sorella compagna.
Ho sempre identificato la Donna con il "meglio", il contrappeso naturale dell'uomo.
Musa per scrittori e poeti, fonte da cui attingere ispirazione.
Ultimamente, leggendo quello che molte, tante troppe donne scrivono su queste pagine, ascoltando i tanti, troppi, banali e gretti commenti, perdo la speranza.
Perdo la speranza della mia, personale, idealizzazione, della visione di una creatura da me identificata come empatica, sensibile, quella creatura dotata di quella empatia e di quella sensibilità data dalla maternità o comunque dalla consapevolezza di essere, l'"essere" eletto al continuo dell'uomo.
Leggo e ascolto e rimango attonito, deluso. Deluso dalla consapevolezza di un errore di base, gli uomini e le donne, sono simili più di quello che avrei mai pensato.
La bestialità, la cattiveria il distacco è cosa comune, condivisa.
Non c'è il valore aggiunto che mi illudevo ci fosse, non c'è l'equilibrio, gli uomini e le donne sono uguali, partoriti indistintamente dallo stesso paradiso e dallo stesso inferno.
Scrivo e, questa volta, mi auguro di sbagliare.

Considerazioni sull'amore

L'amore è quel pensiero fisso, quel senso di calore che ti scalda il cuore, che riempie lo stomaco, che toglie l'appetito.
L'amore è il vuoto dopo l'ultimo bacio la mattina prima del lavoro, è l'assenza del suo respiro la notte, nello stesso letto.

Equlibri

Sono stato un trapezzista.
Nell'attesa a mezzaria di volare.
Un funambolo con i piedi su una fune.
Speranzoso di un vento il movimento.
Per sentire giù dal basso lo stupore.
Marinaio ho raccolto le mie mani.
A conchiglia per sentire sciabordare.
Pochi passi, lenti.
Calmi fino a casa.

Rallenta

Sfoglia un libro già letto. Togli la polvere dai vecchi CD. Rallenta. Ascolta la Musica che ti piace. Rallenta. Pulisci casa se è proprio necessario. Non nascondere la polvere sotto il tappeto. Sistema le cose dentro, è indispensabile. Rallenta. Respira e rallenta. Non guardarti allo specchio. Guardati sempre nel riflesso delle vetrine come guardassi altro. Rallenta. Lavora con passione senza perdere la passione per il mondo. Programma il prossimo viaggio. Rallenta. Renditi indipendente dagli altri. Impara che gli altri sono indispensabili per raggiungere la felicità, dagli la giusta importanza. Rallenta. Rallenta e respira!

Vieste

Metamorfosi

Scoprirsi indifeso di fronte agli eventi della vita, è una sensazione strana che ti spinge a prendere coscienza dei mutamenti che avvengono attorno e in particolar modo a tutto quello che cambia dentro.

La prima reazione è quella di cominciare a correre, scappare per lasciarsi tutto alle spalle ma poi, riflettendo, ti accorgi che nascondersi o fuggire serve a poco e che, con il giusto "sostegno", anche gli eventi che appaiono insuperabili diventano semplici gradini di una scala che sale verso la felicità!

Vento tiepido

Abbiamo fatto l'amore in posti dove altri neppure se lo sarebbero immaginato.

Lo abbiamo fatto in modi che altri neppure lo avrebbero fantasticato.

Il profumo dei primi giorni di primavera, la neve ancora sulle cime come cappello, il vento tiepido di marzo.